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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

LA MIA SQUADRA...ISABEL

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 Oggi vi parlo della mia squadra. Domani apriamo la nostra campagna elettorale e abbiamo voglia di raccontarci, di spiegare perché ci siamo candidati, di esporre le nostre idee, di ascoltare e di confrontarci. Io sono fiera della mia squadra ed oggi inizio a parlarvi di loro. Inizio con Isabel, forse la più timida del gruppo. Vi voglio spiegare chi è e perché ho pensato a lei. Isabel, per la maggior parte degli abitanti di Valle, è la figlia di Ivana della posta. Conosco anche suo padre, Piero, persona simpatica, allegra e spontanea. Isabel vive vicino a casa mia e credo che molte volte abbia visto quella sagoma (io) correre come un criceto attorno al campo sportivo, chissà cosa avrà pensato. Conosco Isabel principalmente per la professione, anche lei è avvocato come me, ne ho sempre apprezzato la disponibilità e mi ha sempre colpito un fatto: quando ci siamo incontrare in tribunale non ha mai mancato di sorridere e salutare. E' una piccola cosa che io ritengo importante. Sapevo ch

FARE PER MIGLIORARSI

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Il periodo elettorale è cosi.. si sentono cose strane, non vere, assurde ma alle volte nasce anche qualche bella idea. In questi giorni sento dire che in questi 5 anni non abbiamo fatto niente. Sorrido.. un pò amaro per la cattiveria. In cinque anni abbiamo lavorato sodo. I primi 3 anni il Comune era senza ragioniere poiché deceduto e comunque siamo andati avanti impegnandoci su più fronti. Certo all'inizio è anche necessario capire le cose ed imparare. Poi piano piano capisci i meccanismi ed inizi a muoverti in un marasma di burocrazia che è l'amministrazione pubblica. Di sicuro nessuno potrà mai dire che quando c'era da tirarsi su le maniche noi non eravamo presenti oppure quando c'era da lavorare. L'abbiamo sempre fatto con passione, con cuore e testa. C'è stato Vaia e noi abbiamo reagito. Abbiamo cercato di fare tutto e di più, di non lasciare nessuno solo. Non ci siamo limitati ad amministrare ma abbiamo messo piedi e mani nel fango, abbiamo lavorato, oltre

CI SIAMO

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Eccoci, siamo pronti. Abbiamo deciso di aprire la campagna elettorale con il primo del mese, ci aspettano una ventina di giorni impegnativi ma come sempre poter confrontarsi con le persone sarà costruttivo. Per l'apertura della campagna elettorale sarà presente l'Assessore Bottacin. Ben sapendo della fiducia che gode nel mio paese, abbiamo deciso di fare l'incontro nella sala del Polivalente a Valle perché, a seguito delle restrizioni covid, è la più grande della quale disponiamo e quindi potrà partecipare più gente. Sono consapevole che qualcuno criticherà la scelta, d'altronde è sempre così quando si prendono delle decisioni, ma allo stesso tempo su iniziativa dell'Assessore alle 18 saremo dai nostri fantastici vigili del fuoco e poi faremo una veloce cena a Venas, quindi per chi avesse voglia di rivolgere un saluto o qualche domanda all'assessore o a me potrà venire a Venas verso le 19. Stiamo stilando il programma degli incontri e con certezza posso dirvi ch

SIETE CURIOSI?

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Le giornate volano via velocemente. Oltre a tutte le faccende da sbrigare come Sindaco stiamo anche preparando la campagna elettorale. Quando ho qualche momento libero mi concedo qualche corsa con la musica nelle orecchie,  corro a braccia aperte con il sorriso nell'animo perché io sono felice. Stiamo cercando di fare tutto al massimo e stiamo facendo un grande lavoro su noi stessi. In questi anni ho avuto la possibilità (ma anche la curiosità) di partecipare a molti corsi, tanti sulla comunicazione. Ora anche a seguito del COVID e delle varie restrizioni, cerco di mettere in pratica quello che credo di aver imparato. Stiamo lavorando su dei piccoli video di presentazione di ogni componente della mia squadra. Tenete conto che non è facile parlare ma metterci la faccia è ancora più difficile. Ancor più se ti dicono che devi dire tutto in meno di un minuto. Non avevo dubbi sulla mia squadra ma devo ammettere che mi stanno stupendo. Non esiste ostacolo o scoglio, si mettono alla prova

CHI SONO

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Oggi voglio raccontarvi di me.   Sono cresciuta a Valle di Cadore, tanti miei concittadini mi ricordano ancora come una piccola birbante che correva al campo da calcio in mezzo ai maschietti.   Vengo da una famiglia di lavoratori.   Mia madre, friulana di San Daniele, parrucchiera fino a pochi mesi fa. Donna tenace, severa ma sempre disponibile. Lo ammetto, dei tre fratelli che siamo, io sono certamente la cocca di casa.   Mio padre, altoatesino, della Valle Aurina, lavoratore nato. Qualsiasi cosa gli si chiede di fare lui è presente. Boscaiolo da sempre. Capace di qualsiasi tipo di lavoro, senza paura di niente ma con un animo fin troppo buono. A me non sa mai dire di no.   Ho avuto un’infanzia felice. La scuola, i compagni, le infinite partite di pallone, le casette sugli alberi, le balle di fieno d’estate, le pecore in autunno. Un’infanzia semplicemente bella e serena.   Avevo forse 10 anni e quando mi hanno chiesto cosa volevo fare da grande ho risposto: giocare in nazionale di cal

DOMENICA

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 Ieri è stata una serata impegnativa, una piccola tromba d'aria ha scoperchiato totalmente un tetto a Venas e  creato alcuni danni ad altre abitazioni. Vi chiederete come viene allertato un Sindaco? Molto semplice e ve lo spiego volentieri. Verso il tardo pomeriggio ho deciso di andare a bere qualcosa con alcune mie amiche a Calalzo, dopo poco ho visto che il cielo iniziava a caricare ed ho preferito finire velocemente la mia acqua e sambuco e dirigermi verso Valle. Già a Pieve veniva giù a secchiate, nemmeno il tempo di arrivare a Tai che ricevo un messaggino con la foto della casa e allora via di corsa a Venas. Lungo il tragitto ho trovato una pianta sulla strada che seppur piccola ostacolava il traffico. Ho contattato subito l'operaio comunale e nell'attesa del suo arrivo ho cercato di regolare il traffico. Nell'attesa ho ricevuto la chiamata dei Vigili del Fuoco di Belluno che mi chiedevano di recarmi sul posto a Venas. Risolta quella piccola situazione via a Venas.

SABATO 22 AGOSTO 2020

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 Bene, è ufficiale a Valle di Cadore sono state presentate due liste per l'elezione del Sindaco. Lo ritengo, personalmente, un bel segnale sotto vari aspetti..  l'interesse delle persone a mettersi in gioco e fare l'interesse del nostro paese e scongiurare il rischio dell'arrivo di un commissario. Oggi sono previsti alcuni adempimenti burocratici al fine di ammettere formalmente le liste. Tutto questo verrà svolto a Belluno dalla commissione elettorale. Ci verrà comunicato il numero di lista, o 1 o 2, e formalmente il procedimento amministrativo sarà completato. Insomma i giochi sono fatti.. ora entrambe le squadre potranno giocare la sua partita e che vinca il migliore. #laforzadellasquadra

LA SQUADRA..

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 Ci sono tanti modi di provare a fare una lista.. Ma prima voglio assolutamente spiegarvi una cosa. Sono una sportiva, lo sport, il calcio è stato certamente la mia palestra di vita insieme allo studio che hanno trovato (credo), buone radici nei valori che la mia famiglia mi ha trasmesso. Ecco, a giocare a calcio ero brava, non starò qui a fare la falsa modestia, ero brava e divertivo il pubblico, non mi allenavo granché (mi alleno più ora) ma avevo un talento naturale che mi ha permesso di togliermi delle belle soddisfazioni e di fare esperienze molto importanti. Puoi essere molto bravo a giocare, puoi fare finte e tunnel pazzeschi, segnare gol a raffica ed essere ambita da molte squadre ma il valore aggiunto è la squadra, il gruppo. Non ho mai vinto le partite da sola, qualcuno ha sempre rincorso l'avversario per me, il portiere ha sempre fatto il suo dovere...insomma con gli anni ho imparato che la squadra è il valore aggiunto. Nella mia squadra 1 vale 1, consapevole che poi ci

PERCHE'..

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 Molti si chiedono perché ho deciso di ricandidarmi.. sostanzialmente perché mi piace fare il sindaco e credo anche di essere abbastanza capace. Nessuno mi ha mai puntato la pistola in fronte minacciandomi o costringendomi a fare il Sindaco.. Ho sempre deciso in assoluta libertà . 5 e + anni fa è stato molto diverso da ora. La squadra era stata calibrata per un altro Sindaco poi le vicissitudini della vita hanno deciso che dovevo essere io il candidato Sindaco e cosi senza nemmeno rendermene conto ho partecipato alla mia prima campagna elettorale. Sono poi diventata Sindaco per soli 15 voti di differenza ed ho amministrato il paese per 5 e + anni. Non è stato facile, sono passata dall'emozione fortissima della proclamazione all'angoscia di rendermi conto che alla morte del ragioniere dovevo supplire personalmente. Dovevo inventarmi qualcosa ma non era un dribbling o una giocata, dovevo capire come gestire i bilanci del Comune, dovevo fare i bilanci..ma come? Ho frequento un cor

PARE CHE..

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 La mia mattinata è iniziata presto.. Alle ore 8.30 avevo un incontro a Vittorio Veneto. Finito in velocità mi sono rimessa in macchina destinazione Comune, sono giornate frenetiche ed impegnative. Va da sé che non ho ancora smesso di cantare (non troppo bene) in macchina e questo è assolutamente un buon segno, l'allegria è assolutamente una buona compagnia. Vi chiederete quali sono le canzoni che canto a squarcia gola? MMM...allora Karaoke, a un passo dalla luna e Mediterranea.. Tutte cose semplici, molto comuni e di moda in questo momento.. Nonostante il ruolo resto una persona comune. Arrivata in Comune ho incontrato il mio Vice per sbrigare alcune faccende, ho ricevuto alcuni cittadini che hanno sottoscritto la mia lista e sentito vari enti per risolvere alcune problematiche. La cosa pazzesca è che nonostante la campagna elettorale sia alle porte, con alcuni attacchi (normali visto il periodo) riesco comunque a risolvere le problematiche e a mantenere una calma e oggettività ch

ECCOCI..

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 Cosa mi spinge a creare un blog è cosa complessa e ricca di sensazioni che cercherò di raccontare. A gennaio ho iniziato a cercare i componenti della mia squadra per ricandidarmi al ruolo di Sindaco di Valle di Cadore. Da subito ho trovato un'alchimia speciale con ogni persona che è entrata a fare parte del gruppo e cosi piano piano abbiamo iniziato ad amalgamarci, a confrontarci a conoscerci. I mesi sono passati rapidamente, poi lo stop forzato per il Covid. Certo la tecnologia ci è venuta incontro ed abbiamo continuato ad incontrarci virtualmente cosi la nostra sintonia non è mutata. Finalmente poi abbiamo ricominciato i nostri incontri ed abbiamo iniziato a programmare davvero quello che è il futuro del nostro paese. E' nato tutto spontaneamente, quasi magicamente ognuno dei componenti della squadra ha portato idee, suggerimenti, miglioramenti, critiche e punti di vista differenti... Giorno dopo giorno è nato il nostro programma che presto potremmo presentare. Con questo bl